Tesla: con la fiammata dopo la trimestrale i massimi storici sono sempre più vicini

Analisi Fondamentale

Tesla ha la caratteristica di essere un titolo molto volatile e spesso nervoso. Quindi molto difficile da gestire ma che può regalare grandi soddisfazioni. Una dimostrazione di questo comportamento l’abbiamo avuta di recente. I conti trimestrali del gruppo dell’auto elettrica hanno infatti provocato una fiammata dei prezzi tale da permettere al titolo di infrangere l’importante livello dei 300 dollari.

Va ricordato però che Tesla, rispetto agli altri i-Tech, non ha brillato in questi primi 9 mesi del 2019. Il mercato infatti si aspettava conti ben più deboli per il terzo trimestre 2019 e invece, il gruppo guidato da Elon Musk, ha saputo stupire battendo il consensus. Quello che però ha sorpreso tutti è stato l’utile adjusted che, raggiungendo i 143 milioni di dollari (EPS a 0,80 dollari per azione), ha battuto le attese ferme ad un rosso di 234,4 milioni.

Anche la guidance aziendale sul quarto trimestre dell’anno ha contribuito al risultato borsistico. Il management si è mostrato molto fiducioso nella sua capacità di consegnare più di 360.000 veicoli nel 2019, il che significa che dovrà garantire almeno 105.000 consegne negli ultimi 3 mesi dell’anno. Gli analisti rimangono però ancora cauti sul titolo proprio per le difficoltà della società a generare utili in maniera costante.

Analisi Tecnica

Dal punto di vista tecnico, il titolo ha dato prova di forza infrangendo in break away gap i 300 dollari. Sono sempre più vicini i massimi storici a 389,6 dollari, con il sentiment particolarmente favorevole al titolo. Lo dimostrano i forti volumi nelle sedute del 24 e 25 ottobre e anche RSI che segna un fortissimo ipercomprato. Detto questo però, la candela doji del 28 ottobre unito al livello di eccesso sull’oscillatore potrebbe far scattare prese di profitto di breve sul titolo.

In tal caso, potrebbe verificarsi un pull back verso 300 dollari, supporto particolarmente importante per Tesla e da cui i prezzi potrebbero ripartire al rialzo. Se invece il mercato dovesse avviare una fase di correzione nelle prossime sedute, il titolo potrebbe persino andare a chiudere il gap up, pur non cambiando il quadro positivo. Il cambio di sentiment si avrebbe invece con il break del supporto chiave collocato a 248 dollari.

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