Investimenti: i Bonus Cap di Banca IMI per proteggersi dalla volatilità dei mercati
Le ultime settimane hanno confermato che è il nervosismo il leitmotiv delle piazze finanziarie nel 2016. In un contesto caratterizzato dal rallentamento della crescita mondiale e dall’incertezza sulle future mosse delle banche centrali, prima il referendum sulla Brexit e poi le elezioni statunitensi hanno messo a dura prova i nervi degli operatori. A breve nuove tensioni arriveranno dal referendum italiano che, in caso di esito negativo, potrebbe ripercuotersi sulla tenuta del governo Renzi e azzoppare il processo riformatore italiano.
In un contesto particolarmente complesso e caratterizzato da elevata volatilità, gli operatori possono proteggersi dalle fluttuazioni tramite i Certificati di investimento. In particolare, Banca IMI, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha annunciato di aver ulteriormente incrementato la gamma di Investment Certificate quotati sul SeDeX di Borsa Italiana tramite l’emissione di 8 nuovi Bonus Cap con sottostanti le principali azioni Italiane.
Si tratta di strumenti che permettono di investire sulle maggiori blue chip quotate a Piazza Affari ottenendo alla scadenza un premio che può arrivare al 13,20% in caso di rialzo, stabilità o lieve ribasso dell’attività finanziaria sottostante. I sottostanti di questi nuovi strumenti finanziari sono stati scelti tra le principali società italiane che compongono il paniere FTSE Mib: Eni, Enel, Assicurazioni Generali, Telecom Italia, UniCredit, Fiat Chrysler Automobilies, STMicroelectronics e Mediobanca.
Con un prezzo di emissione di 1.000 euro, i nuovi Bonus Cap Certificate di Banca IMI consentono agli investitori di ottenere in un anno un rendimento (calcolato sul prezzo di emissione) compreso tra il 7,15% del Certificate avente come sottostante Eni e il 13,2% di quello su Mediobanca.
A scadenza, il 9 novembre 2017, viene rilevato il valore dell’attività finanziaria sottostante il Certificate: se il dato è superiore o uguale al Livello Barriera, il Certificate corrisponde il Bonus; in caso contrario, lo strumento registra la stessa performance negativa di un investimento diretto nell’azione sottostante.
Caratteristica dei Bonus Cap Certificate di Banca IMI è che la rilevazione della Barriera avviene solo alla data di valutazione finale: se durante il corso della vita del Certificate il sottostante dovesse scendere sotto la Barriera per poi tornare sopra la Barriera alla data di valutazione finale, il Certificate corrisponde comunque il Premio. Il livello Barriera, calcolato sul valore iniziale del sottostante (100%), è compreso tra il 60% del Certificate con sottostante UniCredit e l’80% di quello su Enel.
Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.bancaimi.prodottiequotazioni.com/bonus_cap_certificate_nov2016 .