Vacanze 2015: consigli utili per evitare arrabbiature e stress a chi userà i traghetti
Scritto il 20 Giugno 2015 alle 10:00 da
Le vacanze 2015 si stanno avvicinando. Molti turisti, italiani e stranieri, nel corso delle loro ferie utilizzeranno i traghetti per arrivare alle agognate mete dei loro viaggi. Di seguito abbiamo raccolto alcuni consigli dell’ADUC, l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, utili per evitare arrabbiature e iniziare bene il meritato periodo di relax. Vediamo dunque i consigli:
- le compagnie migliori hanno un proprio sito internet, attraverso il quale è possibile avere le informazioni sugli orari, sui prezzi, sui percorsi, sulla tipologia della nave, compreso l’anno di costruzione, le foto con i locali comuni e le cabine. Una visita al sito è sempre utile;
- chiedere spiegazioni sulla classificazione delle cabine, la loro dislocazione e i servizi offerti. Le cabine basse, vicine ai motori, sono più rumorose e il rischio è quello di passare la notte in bianco;
- osservare attentamente i depliant illustrativi; spesso si vede solo la prima classe, il che può indurre a credere in un servizio standard;
- per coloro che sono privi di auto chiedere se esiste una scala mobile interna o ascensori per salire;
- i biglietti andata e ritorno possono essere scontati;
- i residenti o i nativi delle isole possono avere riduzioni sul prezzo;
- prima di partire telefonare alla Compagnia per conoscere eventuali variazioni o problemi insorti;
- in caso di sovraprenotazione (overbooking) si ha diritto al rimborso del biglietto o a partire con il traghetto successivo,
- se il traghetto non può partire per cause di forza maggiore (es. mare mosso) si ha diritto al rimborso del biglietto o a partire con un traghetto successivo. Se non si parte per colpa della Compagnia il biglietto può essere rimborsato, utilizzato in data successiva o trasferito su un’altra Compagnia, in più si ha diritto al pernottamento in albergo e altre spese. Si può far causa, presso il Giudice di Pace, per mancato godimento delle vacanze;
- in caso di ritardo superiore ai 90 minuti si ha diritto a scelta tra trasporto alternativo e rimborso del biglietto; l’assistenza commisurata al caso (spuntini, pasti o bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa, ed in casi estremi soggiorno di una o più notti a bordo o in una struttura a terra);
- va dichiarata la vettura alimentata a GPL pena il marcato imbarco. L’automobile che con i bagagli supera 1.80 metri paga come una roulotte;
- le contestazioni sulla classe delle cabine assegnate, o per altri disservizi, vanno accompagnate da una dichiarazione del commissario di bordo.
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