Voli aerei: la classifica delle tratte più colpite da ritardi e cancellazioni a Milano e Roma
In Italia, nei primi nove mesi dell’anno, i voli in partenza dall’aeroporto di Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino hanno subito tanto ritardi quanto cancellazioni, come dimostrano i dati della ricerca condotta da Flightright.
Secondo le stime del portale, i passeggeri italiani avrebbero diritto a un rimborso fino a 8.890.000 di euro a forma di indennizzo per i ritardi registrati sui voli domestici nei primi tre trimestri dell’anno.
Le cifre sono piuttosto considerevoli, basti pensare che solo nel periodo estivo, da giugno-agosto di quest’anno, sui 431.000 voli stimati transitati negli aeroporti italiani, il 22% ha subito un ritardo (circa 94.680), con un incremento rispetto all’estate precedente del 27%.
Tra i voli in partenza dall’Aeroporto di Milano-Malpensa, le tratte nazionali su cui si è registrato il maggior numero di ritardi riguardano le seguenti mete:
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I voli internazionali, con partenza da Milano-Malpensa, che hanno accumulato più ritardi sono quelli con destinazione:
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Tra i voli in partenza dall’Aeroporto di Roma-Fiumicino, invece, le tratte nazionali su cui si è registrato il maggior numero di ritardi sono quelle con arrivo presso:
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Considerando, le tratte internazionali, la classifica delle 5 peggiori tratte include i voli diretti da Roma-Fiumicino a:
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“I passeggeri italiani hanno fino a 12 mesi di tempo per chiedere un risarcimento se la destinazione è in Europa e 18 se il trasporto ha inizio o termini fuori dei confini europei. Per questo motivo, c’è ancora tempo per chiedere un rimborso per i ritardi registrati nel 2014”, ha ricordato commentando i risultati della ricerca Marek Janetzke, Managing Director di flight right.
“Il valore del risarcimento dipende dal ritardo accumulato e dalla lunghezza della tratta aerea percorsa. I passeggeri hanno diritto ad un risarcimento economico per i voli che hanno accumulato un ritardo superiore alle tre ore, solo nel caso in cui la compagnia aerea ne sia l’unica responsabile. Ciò significa che quando il ritardo è dovuto a circostanze eccezionali – come nel caso di scioperi, maltempo o instabilità politica – le compagnie aeree non sono tenute a corrispondere alcun indennizzo”, ha aggiunto il manager del portale.
Per quanto riguarda le cancellazioni, la tratta internazionale più colpita risulta essere Milano/Roma – Parigi. Fanno capolino anche destinazioni meno prevedibili come Milano-Olbia Costa Smeralda e Roma-Ancona-Falconara e, soffermandosi sulle tratte internazionali, Milano-Vienna e Roma-Tel-Aviv.
Nel dettaglio, tra i voli in partenza da Milano-Malpensa, i tre voli domestici che hanno registrato il maggiore numero di cancellazioni sono quelli con destinazione:
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Uscendo dai confini nazionali, i risultati dell’indagine condotta da flightiright dimostrano che i voli più colpiti sono stati quelli diretti da Milano a:
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Nella capitale, i voli interni più soggetti a cancellazione sono stati quelli in viaggio da Roma verso:
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Da gennaio a settembre 2014, nella lista nera dei voli cancellati rientrano anche quelli da Roma a:
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“In caso di voli annullati – conclude Marek Janetzke – le compagnie aeree hanno l’obbligo di rimborsare o reindirizzare i passeggeri sul primo volo disponibile o in una data da concordare. Dopo due ore di ritardo, le compagnie aeree sono tenute ad offrire ai passeggeri uno snack, delle bevande e la possibilità di effettuare delle comunicazioni, perciò non bisogna essere timidi ma chiedere ciò di cui si ha bisogno. È importante sapere che se la partenza del nuovo volo è prevista per il giorno o i giorni successivi, i passeggeri hanno diritto ad una sistemazione in albergo, nelle vicinanze dell’aeroporto”.