Detrazioni: il 31 marzo scade il termine per presentare la richiesta per gli interventi di riqualificazione energetica 2013
l 31 marzo si avvicina e per i contribuenti italiani sarà un giorno importante: il prossimo lunedì scadrà il termine per presentare la comunicazione di detrazione spettante a chi ha operato interventi di riqualificazione energetica non terminati nell’anno.
Entro il prossimo 31 marzo 2014 deve essere dunque presentato alla Agenzia delle entrate il modello “Comunicazione dei lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta”, da parte dei contribuenti che beneficiano della detrazione del 55%/65% in relazione alle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica non terminati nell’anno.
Cosa si intende per riqualificazione energetica?
Per riqualificazione energetica si intende tutto l’insieme di operazioni tecnologiche e gestionali cui un edificio, sia esso di natura civile o professionale, viene sottoposto per ottenere una migliore qualità prestazionale dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Tale processo è destinato a far ottenere all’edificio: un miglior comfort; il contenimento dei consumi di energia; una riduzione delle immissioni che possono inquinare l’ambiente; l’ottimizzazione delle risorse anche tramite lo sfruttamento delle energie rinnovabili; l’ottimizzazione della gestione dei servizi energetici.
A quanto ammontano le detrazioni
Secondo quanto disposto dalla recente legge di stabilità promulgata a fine 2013, spetta una detrazione del 65% sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del Dl 63/2013) al 31 dicembre 2014, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti. La detrazione passerà al 50% per le spese effettuate dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. (Ciò a differenza di quanto accadeva in precedenza, periodo in cui le spese sostenute fruivano, invece, della detrazione del 55%).
I documenti che occorre presentare e chi può usufruirne
Per richiedere le detrazioni è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
– l’asseverazione, ovvero la dichiarazione che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici acquisiti;
– l’attestato di certificazione (o qualificazione energetica);
– la scheda informativa relativa agli interventi realizzati
– le fatture comprovanti le spese sostenute
– copia dei bonifici (per contribuenti senza Partita Iva).
Chi può usufruirne
– i privati (tra cui anche coloro che esercitano un diritto reale sull’immobile, i condomini, gli inquilini, coloro che hanno in comodato la casa)come coloro che sono impiegati nelle arti e nelle professioni;
– le imprese;
– le associazioni tra professionisti;
– gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.